Novalja
La città di Novalja si trova a 23km da Pag capoluogo e, per la sua posizione centrale è un’ottima base di partenza per escursioni verso le altre località dell’isola. E’ il maggior centro turistico dell’isola estremamente ricercata per la sua vicinanza alla spiaggia Zrce, una delle più animate e attive spiagge “festaiole” d’Europa, conosciuta per la ricca offerta di intrattenimento musicale giovanile, i numerosi bar, pub e locali all’aperto, le infrastrutture per la pratica di tutti gli sport acquatici e i numerosi campi sportivi.
Girando per isola Pag
Seguendo la strada litoranea prima di arrivare a Pag si trova il paese
di Dinjiska, i cui abitanti sono dediti all’agricoltura e
all’allevamento – a ovest del paese si trovano le saline di fianco alle
quali corre la strada vecchia che fiancheggiando il lago Velo Blato,
porta a Povljana. Il Lago di Velo Blato è una distesa paludosa ricoperta
da canneti che ospita anatre selvatiche, aironi e fagiani e che solo in
inverno si trasforma in un vero lago. A Dinjiska si trova la chiesetta
Medievale di San Mauro eretta tra XIV e XV secolo dove ammirare uno de
più antichi affreschi murali della Dalmazia.
Superate le saline la strada che da Dinjiska porta a Povljana si divide e
girando a sud si raggiunge la baia di Vlasici, una delle tante baie che
separano l’isola di Pag dalla costa zaratina.
Una lunga penisola chiamata Prutna divide le baie di Povljana Vecchia da
quella di Povljana Nuova dove sorge l’abitato, e insieme all’isola di
Vir forma il canale di Povljana Nuova che conduce al Canale del Monte
Velebit. Nella parte sud della piana di Povljana, nella baia chiamata
Povljana Vecchia si trovano i resti di una villa rustica romana.
Da Pag la strada sale con tornanti scavati nella roccia nuda da cui si godono dei bellissimi panorami.
Lungo la strada che da Pag porta a Novalja si trovano i villaggi di:
Kosljun – si trova a 5 km da Pag, lungo la strada Pag – Novalja, seguendo la diramazione che scende a si divide dopo 5km e seguendo la diramazione che scende a sud-est si raggiunge da Pag,
Simuni – villaggio di pescatori affacciato sulla costa sabbiosa; ha un porticciolo per piccole imbarcazioni e un grande campeggio.
Proseguendo verso l’entroterra dell’isola di incontrano Kolan e Mandre dove si produce il famoso formaggio di Pag. A Kolan si possono vedere i resti dell’acquedotto romano che riforniva l’isola d’acqua, mentre in località Rudina si trovano le rovine di una antica fortificazione che nel medioevo divenne un castello con torrione circolare. Proseguendo lungo la strada che da Kolan porta a Novalja si incontrano Sveti Duh e Sveti Jerolimin, si oltrepassa il monte di Kastel e si incontra la diramazione per Zigljen dove parte il traghetto per Prizna sulla terraferma.
Sulla strada che da Novalja porta a Lun, passando per uliveti, si incontrano vari villaggi tra cui Gramace con la chiesa di San Giovanni, Gager con il porticciolo di Jakisnica