Zara è una città antica e lo si sente ad ogni passo. Le caratteristiche viuzze, strette e lastricate con la pietra bianca, l'imponente porta della città, le piazze ricche di chiese e campanili, le mura che circondano la penisola della città vecchia, ricordano la lunga e ricca storia della città. Basta osservare la piantina topografica e la posizione di Zara al centro della costa est dell'Adriatico per capire la sua importanza strategica per le vie navali già dai tempi degli antichi romani. Sono numerose le tracce lasciate dai suoi abitanti nelle diverse epoche della sua esistenza che sono riusciti a conservarsi fino ai giorni d' oggi.
Zara odierna è una città monumento, organizzata su misura del pedone, dove bisogna passeggiare tra i pallazzi antichi cercando di sentire l'aria dei secoli passati ai quali hanno testimoniato. Bisogna entrare nelle chiesa per vedere la collezioni che stanno preservando, visitare i musei e - sedersi. Sedersi da qualche parte vicino alla pietra, cercando di sentire la storia che avrebbe da raccontare. Poi fare un paio di passi fino al mare che è qui, nel prossimo vicolo, e guardare attraverso il mare le cime più alte delle isole Ugljan e Dugi Otok bagnate di sole quando sarete raggiunti dal richiamo dell'organo marino sulla punta della penisola di Zara. Con la musica dell'organo marino e il mare bagnato di sole è l'ora, naturalmente, per fare il bagno: nonostante siete nel centro deella città, dalla riva di Zara si può tuffare e fare bagno, così come fanno anche molti zaratini.
Dopodiché bisogna tornare nel centro storico e perdersi per altre calle, ma questa volta farsi guidare dai profumi per vedere dal quale ristorante o trattoria ci raggiungere il profumo del dentice grigliato, del brodetto o della pasticiada alla quale non si potrà resistere. Per il caffè l'unico problema sarà decidere: gustarlo nell'ombra, oppure sulla Calle Larga per guardare chi fa vasca oggi sul corso cittadino le altre strade, oppure al sole guardando il mare (se avete preso la crema solare).
Sul lato interno della penisola di Zara dovreste assolutamente fare una passeggiata fino ai pescherecci nel porto per provare ad indovinare cosa hanno preso la notte scorsa, attraversare la baia con il ponte pedonale per voltare lo sguardo verso le mura cittadine e vederle nel loro imponente, e farci qualche foto. Per poi osservare il traffico marino nel porto e vedere come i traghetti che portano sulle isole anche questa volta nell'abile manovra per poco riusciranno a sfiorarsi tra di loro.
Di sera, è di nuovo l'ora di tornare al centro di Zara. Ma adesso questo è tutt'altro posto: già da lontano attirano le luci del "Salute al sole" e la città è piena di gente, di luci, di eventi. Bisogna solo scegliere dove si sente meglio... e scordarsi dell'ora.
E se dopo essere tornati da Zara, richiamandola nei ricordi durante qualche mese invernale, davanti agli occhi vi appaiono due colori - bianco e blu: bianco come la pietra e blu come il mare - sappiate che Zara vi è rimasta nel cuore. Dovrete tornare...